Uno spaghetto alla Agghiotta da offrire ad un Re.

L'Agghiotta è una preparazione siciliana del pesce spada, o di altri pesci da trancio, come tonno o ricciola. 
Oggi è venerdì, in questa quarantena ho avviato una sorta di calendario dei piatti giornalieri vecchia maniera. Quelle sequenze casalinghe che hanno reso maestosa la cucina mediterranea: Giovedì gnocchi; sabato brodo; domenica o ruoto o'furn, lunedì avanzi, martedì e mercoledì legumi, e venerdì ovviamente pesce.
Oggi mi sono recato dal mio pescatore di fiducia ed ho trovato un bellissimo pesce spada, in un ottimo punto di taglio. L'ho comprato e tornando a casa ho visto che per stasera era un po' troppo abbondante. Così ho deciso di prenderne e una parte e farmi una pasta. 
Ho aperto la dispensa e con ciò che c'era mi saltava agli occhi una agghiotta e così ho deciso di procedere. 
Si perché a volte a me le ricette vengono come Neo nel film Matrix, tra una moltitudine di cose, quelle che servono mi si evidenziano agli occhi e in questo modo compongo il piatto.
 L'Agghiotta è un saporito intingolo, in cui è bello azzuppare il pane, ma se ci cali un po' di pasta non fa male, se ci metti pasta e pane ancora meglio. 
Così ho dato vita ad una agghiotta a modo mio che voglio condividere con voi. 
La prima regola è sempre la stessa. Questa è una ricetta semplice, è buona se si curano tutti gli ingredienti, dal pesce spada ai pinoli, se tutto è di primissima qualità, questo diventa un piatto da Re. 

Ingredienti per 4 persone

200 gr di trancio di pesce, in questo caso spada;
400 gr di spaghetti di Gragnano artigianali;
2 becchi di aglio fresco;
200 gr di pomodorini;
1 dl di olio evo;
5 gr di pinoli;
5 gr di uva sultanina di Pantelleria;
5 gr. di capperi di salina;
10 gr di olive denocciolate itriane;
20 gr di pane raffermo (ho usato la mia pagnotta di farro) 
Basilico
Prezzemolo di giardino
Timo
Peperoncino
Menta 
Sale 
Pepe

La prima cosa da fare è mettere l'acqua a bollire. 

Poi tritare il pane, abbastanza finemente. 
In un padellino antiaderente mettere un becco di aglio, olio evo ed una punta di peperoncino, fare andare lentamente e poi aggiungere il pane e fare tostare lentamente. 
Aggiungere un trito di basilico, prezzemolo, menta, timo, un po' di sale e spegnere. 

Tostare lentamente i pinoli sempre in una padella antiaderente. 

Mettere a bagno l'uva sultanina, così farete anche con i capperi. 

Tagliare a cubetti il pesce spada, salare leggermente, pepare e condire con poco olio. Scaldate un po' di olio in una padella ampia e fare saltare rapidamente il pesce spada. Poi togliere dal fuoco e coprire con della pellicola. Nello stesso olio e nella stessa padella, mettere i gambi del prezzemolo e un becco d'aglio, e unire i pomodorini tagliati in quattro, salare poco, unire olive e capperi strizzati. 

Calare la pasta, a tre quarti di cottura alzarla ed unirla ai pomodorini e completare la cottura aiutandosi con un po' di acqua. Aggiungere i cubetti di pesce spada, una spolverata di prezzemolo e basilico, un filo d'olio, un giro di pepe e spegnere. 
Mantecare qualche secondo, arrotolare un nido di spaghetti e metterli nel piatto, completare con il pane tostato, I pinoli, e l'uva sultanina. E buon appetito. 


Commenti

  1. Certamente buona ,c'è bisogno certamente di un buon pesce spada freschissimo !

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