UN MUSEO DEI BURATTINI ALLA REGGIA DI QUISISANA

Un Pulcinella della Collezione Compagnia degli Sbuffi
Un museo del teatro di figura nei locali della Reggia di Quisisana. E’ questa la richiesta che migliaia di cittadini stabiesi hanno sottoposto alla neonata amministrazione di Castellammare di Stabia. Una richiesta che si fonda su una tradizione stabiese del teatro delle “Guarattelle”.  Una tradizione che riguarda la nostra città, sede per 18 anni, del “Festival dei burattini nel verde”. Una festa di marionette, burattini, pupi e  teatro d’ombra. Un’ evento artistico a cui negli anni hanno partecipato adulti e ragazzi, che hanno avuto l’occasione di assistere a vere e proprie Kermesse internazionali.  Negli anni sono state ospitate a Castellammare compagnie provenienti dalla Russia, Africa, Cina, Indonesia, Pakistan, Spagna, Francia, Inghilterra, Slovenia, Polonia, Venezuela, Messico, Argentina, Turchia, India; oltre, ovviamente, alle migliori compagnie italiane. Poi quando il festival è divenuto maggiorenne, difficoltà economiche delle amministrazioni e qualche insensibilità al tema, dimostrato da chi guidava l’assessorato alla Cultura nelle precedenti giunte di centrosinistra, hanno privato la città di questo evento. La rassegna era curata dalla Compagnia degli Sbuffi di Castellammare di Stabia. Una compagnia di teatro di figura, molto conosciuta nel mondo, animata da Aldo de Martino e Violetta Ercolano che per burattini, marionette e pupi coltivano una vera e propria passione di arte e di vita. Nel tempo la Compagnia ha accumulato un vero e proprio patrimonio artistico e gli Archivi del Teatro di Figura di UNIMA Italia (Unione Internazionale della Marionetta), sono stati candidati al Registro UNESCO della Memoria del Mondo. All’interno degli archivi c’è la collezione Compagnia stabiese (con reperti da Italia, Europa, India, Birmania e Indonesia),  che non ha un locale espositivo. Questa potrebbe essere una grande occasione per rilanciare nel mondo, la grande, e storica, tradizione del Teatro di Figura Italiano. A questo obiettivo può partecipare la nostra città allestendo un museo, dove esporre in modo moderno ed interattivo il proprio patrimonio di quest’arte da strada. Un museo nella Reggia ristrutturata luogo di cultura e d’arte. E’ questo che hanno chiesto cittadini ed associazioni attraverso una petizione on line al neo sindaco Nicola Cuomo. Non far migrare altrove ciò che è stato uno dei tratti culturali della nostra città.

Perché come Aldo de Martino fa dire ad un suo Pulcinella: “ Giulietta bella, ma pure ‘e bagattelle so’ coseserie.”

Articolo pubblicato sul quotidiano Metropolis il 23.08.2013

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