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| Spaghetti alle vongole |
Tra i piatti immorali, certamente, quasi con evidente banalità, sono da annoverare i piatti a base di mitili. È troppo semplice accostarne le forme, le sembianze alla sessualità.
Ma qui voglio narrare i ricordi ancestrali che cozze, vongole, cannolicchi, possono far emergere. La loro salinità, la morbidezza vellutata al palato (si perché, se cotti con sapienza, la loro consistenza deve essere del velluto), quella umidità marina che rilasciano sulla lingua, sono in se un amplesso. Ricordano estate, fondali di cobalto, gite su un gozzo ai cui remi c'è un robusto scuro e riccioluto marinaio che ti scruta con i suoi occhi chiari, se sei una donna. Mentre un uomo in un piatto alle vongole può ritrovare una sirena che lo attende al faro di Anacapri. E il suo canto diviene irresistibile melodia.
Buon appetito e se in compagnia godetene dell'assaggio e del dopo....
Il mio consiglio per un vino è un Biancolella Casa D'Ambra Tenuta Frassitelli.
Baol
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