IL 19 MARZO E' STATO ANCHE UN GIORNO DELLA MEMORIA

Don Peppe Diana vittima della Camorra
Oggi è il 19 marzo è la festa di San Giuseppe,  a tutti i Giuseppe, Peppe, Pino e varianti vanno i miei auguri. Oggi è anche la festa del Papà, e a mio padre e a tutti i papà del mondo va un abbraccio forte. Fino allo scorso anno in Campania questo giorno era anche un giorno della memoria, la memoria di don Peppino Diana, un prete coraggioso ucciso dalla Camorra dei Casalesi, il giorno del suo onomastico, nella sua Chiesa. Io quel giorno lo ricordo, era uno dei 40 giorni di una campagna elettorale lunga e fredda. Eravamo li al comitato elettorale dei Progressisti, ascoltavamo la radio e sentimmo di questo omicidio. Non avemmo dubbi, eravamo in tre, ci guardammo negli occhi e come eravamo abituati a fare da sempre, come un gesto istintivo, prendemmo le chiavi della prima auto che era a disposizione (non ricordo, forse era una 2 CV), e ci precipitammo a Casal di Principe nella piazza. Li ci accorgemmo di non essere stati gli unici, eravamo in tanti, era il nostro modo di dire non passeranno. Un omicidio di Camorra, di un prete, fatto in piena campagna elettorale, era ancora considerato allora un attentato alla democrazia. Reagire, scendere in piazza, era la prima istintiva reazione, per dimostrare che quel territorio non è "cosa loro", ma nostro dei cittadini democratici. Dopo qualche anno la Regione Campania istituì il 19 marzo la giornata della memoria, della legalità, della lotta alla Camorra. Era festa nelle scuole e si organizzavano momenti di riflessione per gli studenti. Per ricordare Don Diana e per ribadire che la Campania non è "cosa loro". Oggi ho scoperto che i miei figli vanno a scuola il 19 marzo. Fanno una giornata scolastica normale. Sono stato lontano dalla mia terra e forse non mi sono accorto che una zelante manina aveva ritenuto questo giorno, un giorno non utile alla formazione umana delle giovani generazioni. Allora se non ho fatto in tempo a dirlo al momento opportuno, lo dico oggi: "La decisione di cassare il 19 marzo, come giornata della memoria, è una decisione sbagliata, frutto della vostra povertà umana". ADM

Commenti