“Trovo sorprendenti ed inconcepibili gli attacchi ed i toni usati dal Presidente Scopelliti nei confronti delle candidate di Sinistra Ecologia Libertà in Calabria. Evidentemente l’esclusione dalle liste del PDL da parte di Berlusconi, ha fatto perdere equilibrio e lucidità all’ex sindaco di Reggio Calabria. Ida Dominijanni ha semplicemente preso atto e tradotto in politica quanto è scritto in numerosi atti giudiziari e di ciò che è possibile leggere nelle pagine redatte dalla commissione d’accesso, al comune di Reggio Calabria, che hanno prodotto lo scioglimento per “contiguità mafiosa” della città dello stretto. Quelle pagine sono un atto d’accusa nei confronti di Scopelliti e Arena. Pesanti sono, infatti, le loro responsabilità politiche che sono immortalate in atti e procedimenti vergognosi per la città. Al punto che il tanto sbandierato “modello Reggio” si era trasformato in un sistema destinato ad alimentare la ndrangheta e chi con questa organizzazione fa affari. Se il Presidente ritiene, può a questo punto querelare anche me. In ogni iniziativa che faccio ripeto, spesso, ciò che ha affermato Ida. Sulle frasi misogene e gerontocratiche verso Laura Cirella preferisco stendere un velo pietoso. Tradiscono soltanto nervosismo e senso di impotenza verso la qualità dell’azione politica messa in campo in questi mesi dalla nostra segretaria provinciale. Dico solo che innanzi al disastro prodotto a Reggio Calabria, Scopelliti farebbe bene ad avere maggiore senso del pudore”.
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