Se c'era bisogno di una conferma l'abbiamo avuta. Il PDL disprezza la Calabria. La scelta di candidare Scilipoti al Senato nelle proprie liste è il suggello di questo sentimento.
Sono anni che il centrodestra balla sui destini dei Calabresi. Prima svendendo questa terra alla Lega ed ai suoi affari con la ndrangheta. Poi promuovendo figure come quella di Giuseppe Scopelliti che ha letteralmente depredato il bilancio del comune di Reggio Calabria, mettendo la città dello stretto in ginocchio. Vittima di un malgoverno che si è consegnato mani e piedi nelle mani della ndrangheta. Quel modello è stato poi esportato in Regione e il disastro è sotto gli occhi di tutti. Oggi il suggello della candidatura di Scilipoti. Insomma una regione trattata come una colonia. Dove chi ha distrutto viene promosso. Così come è stato fatto oltre che per Scilipoti, il gran trasformista, anche per l'ex sindaco di Reggio Demetrio Arena, che come premio per il disastro generato a Reggio viene oggi candidato al Senato. Ai Calabresi che amano la loro terra il compito di spazzare via questa pessima classe dirigente con il voto del 24 e 25 febbraio prossimo. L'unica alternativa per cambiare davvero in Calabria è dare forza a SEL e alla coalizione Italia Bene Comune.
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