LA MIA BUONA PASQUA

Sono in partenza per Vienna, dove mio figlio è impegnato in un torneo di Basket U13 con la sua squadra. Voglio donare a chi resta in penisola un suggerimento enogastronomico per passare delle splendide vacanze pasquali. Buona Pasqua a tutti.


Trattoria “Da Lorenzo”– via Frà Gerardo Sasso 84010 Scala (Sa) tel 089858290

La scoperta l’ho fatta quasi per caso. Convinto di aver scovato un errore nelle pagine napoletane di un importante quotidiano nazionale. La notizia: Alain Ducasse, il pluristellato chef francese  si era fermato a mangiare da Lorenzo.  Convinto che si trattasse del più noto ristorante di Forte dei Marmi e che quella notizia fosse lì per errore estivo, leggo. 
Scopro così che a Scala, in provincia di Salerno, c’è una piccola trattoria condotta da un patron di nome Lorenzo.  
Scala poi, la “sorella” piccola della più rinomata Ravello, che come tutte le sorelle piccole ha qualità nascoste e da scoprire, decido così di provare.
 Una piccola casetta in pietra viva, un terrazzo mozzafiato su Ravello è il luogo al cui interno opera una piccola laboriosa e splendida famigliola. La madre in cucina, il figlio in sala ad aiutare il mitico Lorenzo, un furetto mai stanco, ricco di parole, gentilezze ed attenzioni che solo i veri geni possono donare. La cucina è essenziale alla maniera antica. Tre prodotti da tre produttori. Il pesce fornito da uno dei più grandi conoscitori della materia in costiera Amalfitana, un ottimo caseificio per i latticini e l’orto di famiglia per la più straordinaria varietà qualitativa di verdure che abbia mai provato. 
L’unione di queste grandi materie prime, curata con attenzione e sapienza costituisce una sinfonia che ti accompagna in questo ambiente straordinario per tutto il pranzo. L’antipasto di apertura è una vera e propria tavolozza di colori magnifici san marzano con fior di latte, involtini di melenzane, totanetti e patate, polipo con patate fagiolini e peperoni, crocché con gamberetti, fritturina di fragaglie, alici marinate, alici imbottite. 
Non ti fermeresti mai e di tanto in tanto si avvicina Lorenzo all'orecchio proponendoti altro ancora. Il tutto lo accompagniamo con un vino “sbagliato”, un fior d’uva prodotto da Marisa Cuomo che non ha raggiunto le gradazioni da disciplinare e quindi non va in produzione. In questa torrida estate su quel terrazzino però è un vero piacere pasteggiare in sua compagnia. Il primo piatto è una spettacolare linguina allo scorfano, di semplice ma ottima fattura e poi si prosegue con una maestosa frittura di “paranzella” e una grigliata di regali scampi. Per finire la ricotta e pera, la caprese e la torta ricotta e cioccolata tutte fatte in casa. Il conto è sui 50 euro a persona per una esperienza da non mancare, ospiti ben cullati da Lorenzo e dalla sua splendida famiglia.
Andrea Di Martino 

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