Pasta Bufala e Fantasia: il Contest




Un sabato pomeriggio, con la scusa di un contest che si intitola Pasta Bufala e Fantasia, un concorso per foodblogger, un po’ di amici ed appassionati si sono incontrati nell’Atelier del pastificio dei Campi a Gragnano.
L’occasione è stata una delle tappe di “Le strade della Mozzarella”, un evento che si svolgerà dal 12 al 14 maggio prossimi a Paestum, ideato e organizzato da Barbara Guerra e Albert Sapere, divenuto ormai una tappa fondamentale del grand tour degli addetti ai lavori e degli appassionati enogastronauti.
La cucina Atelier del pastificio Li Campi

Nella moderna ed attrezzatissima cucina Molteni, che Giuseppe Di Martino ha fatto realizzare appositamente all’interno del pastificio gragnanese si sono incontrate, ma non scontrate, Cristina Galliti del blog Poverimabelliebuoni, che ha realizzato dei mezzi paccheri all’acqua pazza con crudo di sugarello e perle di colatura di alici.
il Piatto di Cristina Galliti 

Daniela Corso del blog gustorie, ha presentato Campotto (una particolare trafila di pasta a forma di 8 che è in pole position per il Premio Compasso D’Oro ) salsiccia e friarielli con gelato di Mozzarella di Bufala Campana Dop, sfere di peperoncino, olio all’aglio e fiori.
 Ada Parisi del blog sicilianicreativiincucina, che ha vinto il concorso con il suo semifreddo di mozzarella di bufala con caviale di miele, mirtilli confit, e quattrochiacchiere,  mafalde  marinate in agrumi e fritte.
Tutte e tre le partecipanti a questa tappa del concorso hanno dovuto attenersi alle regole del contest. Reinventare un piatto della tradizione italiana con tecniche innovative e usando come ingredienti indispensabili, la mozzarella di bufala e la pasta.
giuria
Della giuria hanno fatto parte Teresa De Masi, animatrice del sito scatti golosi,  Cristina Lontananza, cuoca free lance del portale Corteseway e il giornalista enogostronomico Tommaso Esposito animatore del blog di Luciano Pignataro, anche lui presente alla serata.
L’anteprima di Gragnano è stata una occasione conviviale per discutere di prodotti, di cucina, per assaggiare grandi vini, come quella gran boccia di Schioppettino di Bressan del 2006, che con la sua naturalità genetica ha avviato una serata di grande calore, in cui la gara ha ceduto il passo alla convivialità. Grazie anche alla presenza degli chef Peppe Guida dell’Antica Osteria Nonna Rosa a Vico Equense e Cristoforo Trapani di Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia, intervenuti per sovrintendere alle operazioni di cucina e fornire preziosi consigli alle bravi partecipanti.

Giuseppe Di Martino
La serata si è conclusa con il gran finale, le candele spezzate a mano del Pastificio dei Campi e il ragù di Cristina Lontananza, dandosi appuntamento a Paestum e ai grandi progetti che Giuseppe Di Martino ha in cantiere con i Jeune Retaurater d’Europe, con i quali sperimentare fusioni culturali tra la Pasta di Gragnano e la grande cucina d’Europa. Per far cultura, per innovare e porre un esempio di impresa che non si arrende alla crisi, si muove, sperimenta, innova facendo grande nel mondo l’oro di Gragnano.

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